Google ha pubblicato in questi giorni il Community Mobility Report che riassume come è cambiata la mobilità dei cittadini in periodo di emergenza corona virus. Il report scaricabile per ogni stato del mondo presenta alcune elaborazioni di livello territoriale che ci mostrano come il fenomeno della riduzione della mobilità abbia inciso anche in Sardegna in seguito ai provvedimenti governativi volti alla riduzione della diffusione del contagio.

La multinazionale di Mountain View basandosi sull’utilizzo dell’applicazione google maps presenta i dati sulla mobilità dei cittadini differenziandola per tipologia di meta raggiunta, si va dagli spostamenti per shopping a quelli per fare la spesa, all’acquisto di farmaci fino agli spostamenti per raggiungere parchi, stazioni di transito, lavoro e le singole residenze.
I dati riguardano ovviamente un campione dei fruitori dell’applicazione maps che hanno consentito a google l’utilizzo dei dati a fini statistici.
Il confronto da un punto di vista temporale viene effettuato tra gli spostamenti compiuti nel periodo che va dal 03 gennaio al 06 febbraio 2020 e le settimane successive al 16 febbraio.
Il report viene aggiornato costantemente e prevede di fornire i dati che riguardano il 3o giorno precedente alla data della consultazione.
Il rapporto risulta di grande interesse per verificare come le misure di distanziamento sociale vengono rispettate dai cittadini ovviamente considerati i limiti della base dati a cui fanno riferimento. La stessa Google sconsiglia il confronto tra i differenti stati per evitare fraintendimenti relativi al diverso utilizzo che si fa dell’app in contesti differenti ma, tuttavia, il rapporto consente di verificare, ancora una volta, quanto l’utilizzo dei big data possa diventare imprescindibile nella gestione delle differenti problematiche sociali ai giorni nostri.
STAFF SSEO – SARDINIAN SOCIO ECONOMIC OBSERVATORY
FONTE: https://www.google.com/covid19/mobility/
Report Italia al 2 aprile: https://www.gstatic.com/covid19/mobility/2020-03-29_IT_Mobility_Report_en.pdf