Nelle elaborazioni che presentiamo viene mostrato un confronto tra i dati relativi alla diffusione del COVID-19 in Sardegna e nei paesi maggiormente colpiti a livello globale ossia Italia, Cina, Iran e Corea del Sud.
La prima elaborazione mostra un confronto attraverso l’indicatore sui “morti da COVID-19 per milione di abitanti”: i valori ci mostrano come in questa specifica graduatoria l’Italia sia il contesto territoriale con il dato peggiore, pari a 7,7 morti per milione di abitanti, dato più che doppio rispetto a quanto fatto registrare in Iran (2,9) e più che triplo rispetto al dato cinese (2,2). In Sardegna fortunatamente non si sono registrati casi di decessi.
Nella seconda elaborazione viene presentato, per gli stessi contesti territoriali, il dato relativo al numero complessivo infettati dal COVID-19. Il dato in questo caso mostra appaiate Italia e Corea del sud rispettivamente con 152 e 148 casi per milione di abitanti. L’Iran presenta un valore pari a 88 casi e la Cina 56, in Sardegna il dato è fermo ai 12 casi per milione di abitanti ma nel giro di 24h (tra il 9 ed il 10 marzo) il dato è pressochè raddoppiato con i nuovi casi registrati a Nuoro**.
Infine nell’ultima elaborazione sono presenti i dati relativi alla percentuale dei morti sul totale dei contagiati. Anche in questo caso il dato italiano risulta essere il più elevato con un tasso di mortalità sui contagiati pari a più del 5%. In Cina il dato si attesta poco più di un punto percentuale in meno rispetto al dato italiano con un valore pari al 3,88%, in Iran al 3,31 mentre in Corea del Sud su cento infettati dal corona virus si registra meno di un morto pari allo 0,72%. Da segnalare che la speranza media di vita della popolazione in Corea del Sud (82 anni) non si discosta di molto dal dato Italiano (82,5 anni). Anche in questo caso il dato è strettamente legato al numero di tamponi effettuati e quindi alla capacità di verificare capillarmente la diffusione della malattia su un determinato territorio***.
SSEO – Sardinian Socio-Economic Observatory
FONTI – è possibile prendere visione dei dati aggiornati per tutti i contesti territoriali attraverso i seguenti link:
DATI Center for Systems Science and Engineering
* Tutti gli aggiornamenti è possibile verificarli in tempo presso i siti riportati.
** I dati sugli infettati dipendono strettamente dalle modalità con cui i diversi Stati o territori stanno affrontando l’emergenza. Chi effettua più tamponi troverà un numero di contagiati (anche asintomatici) superiore a chi invece sottopone a tampone solamente i casi gravi. Il dato rappresenta quindi un’indicazione, oltrechè di diffusione parziale del contagio, soprattutto di strategia attraverso cui gli stati stanno affrontando la crisi sanitaria in corso.
*** ANche questo indicatore è strettamente legato alla strategia adottata dai differenti stati relativamente alla verifica della diffusione della malattia.