Start-up innovative 2019| La Sardegna ha il tasso più basso tra le regioni italiane: sono 149, appena 9 ogni 100 mila abitanti. Solo una nel comparto turistico.

La Sardegna fa registrare il numero più basso di start-up innovative sulla popolazione residente. Nel giugno del 2019 nell’apposita sezione del registro delle imprese, i cui dati sono stati analizzati da SSEO, risultava che le imprese Sarde registrate ammontavano a 149 sulle 10.429 presenti (1,4% sul totale delle imprese registrate in Italia).

Numero piuttosto basso che colloca la Sardegna in fondo ad un ipotetica graduatoria delle regioni italiane se si va a calcolare il numero di questa specifica tipologia di imprese rispetto alla popolazione residente nei differenti contesti territoriali.

Sono infatti 9 ogni 100.000 residenti le start-up innovative presenti in Sardegna, dato di molto inferiore a quanto fatto registrare dalla Lombardia, che presenta un valore triplo rispetto alla Sardegna con 26,3 imprese ogni 100.000 abitanti (2.644 in valore assoluto). Il dato sardo risulta anche di molto inferiore alla media italiana che si attesta su un valore pari a 17,2.



Le 149 start-up innovative risultano principalmente registrate nel territorio della Provincia di Cagliari con 97 società pari al 65% del totale. Nella provincia di Sassari (comprendente anche il territorio della vecchia provincia della Gallura) sono 40, pari al 25% del totale, mentre le restanti dodici sono collocate tra la provincia di Nuoro (9) e quella di Oristano (appena 3).

Altro dato interessante riguarda il settore di riferimento delle nostre start-up innovative principalmente collocate nell’ambito generico dei Servizi. Appena 1 caso risulta essere specificatamente legato al comparto del turismo, 20 a quello dell’industria/artigianato, 2 al commercio e una al comparto dell’agricoltura.

Per quel che concerne invece le altre caratteristiche delle nostre start-up innovative va segnalata:

  • la loro piccola dimensione con la maggior parte delle aziende che risultano possedere un numero di addetti inferiore a 4 mentre solamente 7 risultano possedere un numero di lavoratori compreso tra 5 e 9;
  • solamente 27 risultano avere una prevalenza di personale femminile (sommando quelle rientranti nella categoria ad esclusiva presenza femmile, a forte presenza femminile e a maggioritaria presenza femminile)*
  • 22 aziende risultano avere una prevalenza di personale di giovane età (sommando quelle rientranti nella categoria ad esclusiva presenza, a forte presenza e a maggioritaria presenza giovanile);
  • 3 aziende risultano a forte o ad esclusiva presenza straniera;
  • il 1° requisito che consente l’iscrizione alla speciale sezione del registro delle imprese -ossia 15% del maggiore tra costi e valore totale della produzione riguarda attività di ricerca e sviluppo- è posseduto dal 76% delle start-up sarde;
  • 2° requisito – ossia team formato per 2/3 da personale in possesso di laurea magistrale; oppure per 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o laureati con 3 anni di esperienza in attività di ricerca certificata- è posseduto dal 22%, 37 in valore assoluto, delle Start-up sarde;
  • 3° requisito -ossia essere una impresa depositaria o licenziataria di privativa industriale, oppure titolare di software registrato- è posseduto dall’11%, 17 in valore assoluto, delle start-up sarde;
  • Solo 2 imprese presentano una vocazione sociale ossia operano nei settori individuati dalla disciplina dell’impresa sociale;
  • 16 sono le imprese invece classificate come ad alto valore tecnologico in ambito energetico.

STAFF SSEO SARDINIAN SOCIO-ECONOMIC OBSERVATORY

Dati – Per poter visionare i dati relativi a tutte le 10.429 start-up innovative presenti nel registro delle imprese aggiornati per trimestre è possibile fare espressa richiesta tramite l’apposito modulo al seguente link:
http://startup.registroimprese.it/isin/static/startup/index.html?slideJump=32

GLOSSARIO – Definizione di Start-up Innovativa

Si tratta nello specifico di società di capitale, costituite anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione, e che sono in possesso dei seguenti requisiti:  sono nuove o comunque hanno meno di 5 anni di attività;  hanno sede principale in Italia, o in altro Paese membro dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’accordo sullo spazio economico europeo, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia;  presentano un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;  non distribuiscono utili;  hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;  non sono costituite da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;  infine, il contenuto innovativo dell’impresa è identificato con il possesso di almeno uno dei tre seguenti criteri: 1. almeno il 15% del maggiore tra fatturato e costi annui è ascrivibile ad attività di ricerca e sviluppo; 2. la forza lavoro complessiva è costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di laurea magistrale; 3. l’impresa è titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto registrato (privativa industriale) oppure titolare di programma per elaboratore originario registrato.

*La classificazione relativa alla presenza di giovani, donne e stranieri

Maggioritaria[% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte[% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 66%
Esclusiva[% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%

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