Ogni anno il ministero delle infrastrutture e dei trasporti rilascia i dati relativi agli esami sostenuti per il conseguimento delle patenti di guida. I dati rielaborati da SSEO in questa sede relativamente all’anno 2018 mostrano alcune particolarità (nelle 4 infografiche) che collocano la Sardegna in generale e la provincia di Cagliari in particolare tra quelle con i livelli di bocciatura più alti.
Sono 46.704 le prove d’esame complessivamente svoltesi in Sardegna nel corso del 2018 per il conseguimento di una patente di guida, di queste 22.828, pari al 48,88%, sono state prove teoriche, e le restanti 23.876 prove pratiche di guida (51,22%). Non brillantissimi appaiono i risultati conseguiti dai cittadini sardi che assieme ai Trentini (ultimi) finiscono in fondo ad un ipotetica classifica dei peggiori esaminandi, con un complessivo tasso di non superamento delle prove che si attesta sul 29,29%.

Se nel 2017 la Sardegna si collocava al primo posto in questa ipotetica graduatoria dei più bocciati complessivamente, nel 2018 va segnalato che il Trentino ha superato in termini di bocciature percentuali i cittadini sardi facendo registrare 31 bocciature ogni cento esami sostenuti.
La Sardegna mantiene tuttavia il primato a livello provinciale con Cagliari che fa registrare il valore più alto in Italia con il 33% di bocciati seguita da Verona con il 31% e Trento con il 30%.
Nella classifica delle province va segnalato anche il settimo posto di Sassari (29,99%) su 102 aggregati territoriali considerati. Per dare un’idea delle differenze territoriali va segnalato che i più “performanti” risultano essere i cittadini della provincia di Messina dove il numero dei bocciati nelle differenti prove, teorica e di guida, non supera il 13% dei partecipanti.

Il dato tuttavia va visto nelle sue specifiche dimensioni per essere meglio compreso, per questo considereremo anche le differenze in termini di performance tra prove teoriche e prove di guida ed i risultati ottenuti dai cittadini di genere maschile e quelli di genere femminile.
Si può evidenziare, in questo modo, un quadro maggiormente completo dove i cittadini che sostengono l’esame in Sardegna risultano addirittura complessivamente più bravi nelle prove teoriche rispetto ai risultati medi ottenuti delle macroaree dell’italia ma assolutamente i peggiori per quel che riguarda le prove di guida.
Nella prove teoriche il tasso di bocciatura in Sardegna si attesta sul 31,45% mentre il livello di bocciature nell’Italia centrale è di ben 5 punti percentuali più alto con il 36,32%. Le donne complessivamente appaiono più preparate sia per quel che riguarda la media sarda (28,31% le bocciate) sia per quel che riguarda la media italiana (30%). In Sardegna il valore fatto registrare dalle donne è di ben 6 punti più basso di quello fatto registrare dagli uomini (34%).
Nelle prove di guida con il 27% dei bocciati la Sardegna supera anche il Trentino e si conferma in cima (o in fondo se si preferisce) alla classifica, come nel 2017.

Il dato registrato in Sardegna complessivamente si presenta superiore alla media italiana di ben 15 punti%. In Italia complessivamente tra i soggetti che si presentano per l’esame di guida ad essere bocciati sono il 12%. Ancora più ampio il divario rispetto a quanto avviene nel meridione d’Italia dove i bocciati risultano essere pressochè inesistenti (2,7%). In Campania, in Calabria, in Puglia e in Sicilia il dato non supera il 4%.
Per quel che riguarda le differenze di genere gli uomini che si presentano all’esame in Sardegna fanno registrare un tasso di bocciatura del 23% contro il 9% della media Italiana. A far registrare il dato peggiore sono però le esaminande di genere femminile in Sardegna che arrivano a contare il 34% delle bocciate con un valore più che doppio rispetto alla media italiana (che si attesta sul 16%).
Il dato poi verificato per provincia mostra un’ulteriore stranezza se si considera che la provincia di Cagliari (non coincidente evidentemente con le attuali divisioni amministrative ma con le divisioni giurisdizionali degli
Uffici Periferici del Dipartimento per i Trasporti Terrestri) sale addirittura al 41%. Quasi un esaminanda su 2 viene bocciata. Dato che colloca Cagliari assolutamente lontano dalle performance registrate in tutte le provincie italiane. Sassari si attesta sul 33%, Oristano e Nuoro sul 12% con valori medi più bassi della media italiana.

Sarebbe d’obbligo chiedersi cosa determini questo particolarissimo risultato? Saranno veramente i cittadini dell’area di Cagliari meno capaci di guidare tali da meritare simili valutazioni? Oppure a differenziare le performance territoriali in questo modo sono stati criteri di valutazione adottati in maniera differente nei diversi territori dello stato italiano? Al dibattito le opportune risposte.
STAFF SSEO – SARDINIAN SOCIO ECONOMIC OBSERVATORY
FONTE – ELABORAZIONE SSEO su dati Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per la Motorizzazione