È della Sardegna il record degli studenti ripetenti nelle scuole superiori: il 12,83% degli iscritti risulta essere stato bocciato. Il dato sardo è un unicum, superando di circa 5 punti percentuali il 7,25% della media italiana e distanziandosi di ben 4 punti percentuali dal tasso della Sicilia, seconda regione col più alto numero di ripetenti.
Da notare che, a differenza degli altri dati sulla frequenza e sui risultati scolastici, quello sulla presenza di studenti ripetenti non segue la classica distribuzione geografica sull’asse Nord–Sud: Toscana (8,5%), Liguria (7,2%) e Lombardia (7,5%) si trovano infatti insieme alla Campania (7,5%) fra le sei regioni con un tasso di ripetenti superiore alla media italiana. I risultati di gran lunga migliori nel contenere il fenomeno delle ripetenze in Trentino Alto-Adige, con un tasso del 3,8% e in Molise, con il 4,8%.
Nell’isola anche il record di ragazze ripetenti, che sono circa il 10% delle studentesse, rispetto al 5% dela media italiana. Una percentuale notevolmente superiore a quella della regione col secondo peggiore risultato: ancora la Sicilia con un 6,2%. Seguono la Toscana con il 5.8%, la Liguria con il 5,8%, la Campania col 5,5% e la Lombardia 5,5%, mentre la media italiana si attesta al 5,2%; anche in questo caso, il minor tasso di ragazze ripetenti è del Trentino Alto-Adige, con il 3,1% e del Molise, con il 3,2%.
Si noti che il numero degli studenti ripetenti non rappresenta il totale delle bocciature nelle scuole superiori sarde: infatti ai ripetenti bisognerebbe sommare il numero degli abbandoni che seguono le bocciature. Sugli abbandoni scolastici precoci in Sardegna si veda l’articolo di SSEO del 3 aprile 2018.
STAFF SSEO
Fonte: Il dato riguarda l’anno scolastico 2015/2016 su dati ISTAT/MIUR. E’ possibile reperire i dati anche nelle rielaborazioni di Sardegna Statistiche al seguente link