Tom tom, azienda leader nella realizzazione di navigatori satellitari per auto e non solo, ha reso noti i dati del Traffic index per 390 città nel 2016.
L’indice misura il congestionamento da traffico nelle città di tutto il mondo attraverso l’utilizzo dei dati raccolti dagli utilizzatori dei navigatori satellitari della società olandese.
Per la prima volta è stata inserita anche la città di Cagliari tra le città monitorate. I dati raccontano di una città non certo tra le più problematiche a livello globale ma che comunque presenta valori non sottovalutabili in termini di congestione da traffico automobilistico.
Nell’infografica presentiamo in sintesi la situazione di Cagliari rispetto alle differenti graduatorie mondiali rielaborate da SSEO sui dati forniti dall’azienda olandese.
Le tre città peggiori al mondo per congestione da traffico nel 2016 sono state Città del Messico, Bangkok in Thailandia e Jakarta in Indonesia; la prima città europea si colloca al 5 posto ed è la capitale della Romania Bucarest.
Cagliari si colloca al 185esimo posto su 390 città con un livello medio si congestione pari al 25% e un incremento del +1% rispetto all’anno precedente.
Il traffic index misura l’incremento del tempo di viaggio nelle ore di punta rispetto al tempo di percorrenza in un’ora decongestionata. L’indice complessivo misura il livello di congestionamento medio da traffico automobilistico.
Il giorno con il livello peggiore di congestione registrato nel 2016 nel capoluogo sardo è stato il martedì 20 dicembre una delle giornate clou dello shopping natalizio.
Per quanto riguarda la congestione negli orari di punta della mattina e della sera Cagliari fa registrare una situazione di criticità che porta il livello di congestione al 39% la mattina ed al 38% la sera.
Gli orari peggiori durante l’anno per mettersi in auto sono stati in media il martedì ed il mercoledì mattina dalle 8 alle 9 con il 41% di congestione ed il martedì e il giovedì dalle 18 alle 19 con il 39% di congestione.
In media chi si mette in auto a Cagliari durante le ore di punta è costretto a stare seduto al volante 23 minuti in più al giorno rispetto ad una normale situazione decongestionata. Tale cifra porta a un totale di 88h in più all’anno il tempo passato in auto per un automobilista cagliaritano abitudinario delle ore di punta. Certo, poco se il paragone viene effettuato con Città del Messico in cui un’automobilista è costretto a perdere quasi un’ora al giorno e 227 ore all’anno a causa del traffico ma comunque agli stessi livelli registrati in grandi città sparse per il mondo: Chicago, Madrid, Porto Alegre, Torino, Bratislava, Nantes, Siviglia.
I livelli di congestionamento di Cagliari risultano superiori rispetto a città come Huston e Las Vegas negli USA, Antalya in Turchia e capitali europee come Copenaghen e Budapest.
Cagliari tra le città europee si trova al 99esimo posto su 215 città analizzate mentre tra le città italiane è 11esima su 25 in una graduatoria guidata da Palermo (43%) e Roma (41%) e chiusa da Parma (15%). Tra le città con meno di 800 mila abitanti si colloca al 74esimo posto su 201 città.
I dati elaborati nell’indice per la città di Cagliari riguardano una rete stradale di 1800 km circa e 2 040 619 km monitorati.
STAFF SSEO – Sardinian Socio Economic Observatory
Fonti
Le caratteristiche dell’Indice possono essere lette al seguente link http://www.tomtom.com/en_gb/trafficindex/about
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