L’Istat ha reso noti i dati relativi all’indagine trimestrale sul mercato del lavoro per tutte le regioni italiane. Dati poco confortanti, ad un attenta lettura, sono quelli che arrivano dal mercato del lavoro sardo. Sebbene vi sia un calo piuttosto consistente del tasso di disoccupazione che supera il punto percentuale, si passa dal 18% del secondo trimestre del 2015 al 16,7% del 2016, il dato complessivamente inteso presenta aspetti quanto meno critici. La diminuzione del tasso di disoccupazione risulta principalmente dovuta all’incremento delle persone inattive cioè di quei soggetti che hanno smesso di cercare lavoro nel periodo di riferimento. I dati in valore assoluto sulla composizione del mercato del lavoro in Sardegna ci raccontano, nel periodo di riferimento, di una diminuzione del numero degli occupati (-6.100), di un aumento dei soggetti inattivi (+7.900) e di una lieve riduzione del numero dei disoccupati (pari a 2.400 unità). Il dato sul calo del tasso di disoccupazione risulta quindi frutto di un semplice effetto statistico causato dal decremento delle persone alla ricerca di un lavoro più che da un reale miglioramento della condizione lavorativa. Le elaborazioni grafiche mostrano i dati sugli aggregati relativi alle forze lavoro nei due trimestri di riferimento ed il dato riguardante il trend del tasso di disoccupazione dal primo trimestre del 2014 ad oggi.
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FONTE: ISTAT