E’ di questi giorni il dibattito sulla produzione di pecorino romano (o meglio rumeno) in Romania. Ad un analisi dei dati, recentemente pubblicati da Eurostat, non dovrebbe sorprendere il ruolo sempre più importante assunto dalla repubblica centro europea nell’allevamento e nella produzione di derivati dal latte di pecora. La Romania possiede più di 10 milioni di capi ovini ed il dato risulta in crescita costante in tutto l’ultimo quinquennio, la Sardegna si attesta invece sui 3,2 milioni di capi ed il dato risulta in calo costante nell’ultimo decennio.
Si può anche prendere visione del numero di capi presenti in tutte le regioni europee nella cartografia elaborata dal SSEO per un confronto allargato.
Nella seconda parte dell’infografica vengono mostrati i dati relativi al decremento percentuale del numero dei capi nell’ultimo settennio per la Sardegna (-9,8%) e l’incremento nelle tre principali regioni della Romania in cui l’attività di allevamento è maggiormente sviluppata. Nella regione del centro il numero dei capi ovini cresce del 39% nel periodo considerato, nell’ovest del 55% e nel nord-ovest del 37%.
STAFF SSEO Sardinian Socio Economic Observatory
FONTE: EUROSTAT
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