Continuiamo il nostro viaggio nella demografia delle isole europee dopo le elaborazioni pubblicate su Cipro e Baleari.
Troppo spesso i dati della Sardegna vengono presentati come se fossero estranei al contesto Mediterraneo ed europeo. Si mostrano spesso i dati sul decremento demografico, sui bassi tassi di natalità, sull’invecchiamento della popolazione ma ci si dimentica sempre di proporre un qualche elemento comparativo che ci faccia rendere conto della gravità e dell’intensità reale del fenomeno.
Nell’elaborazione che presentiamo in questo post mostriamo i dati di crescita stimati da Eurostat per tutte le principali isole europee (sia per numero di abitanti che per estensione) nel periodo che va dal 2015 al 2080.
Si tratta di dati frutto di proiezioni a partire dalle condizioni attuali.
La Sardegna perderebbe secondo queste stime il 34% della popolazione attuale e si collocherebbe in testa in un’ipotetica graduatoria dello spopolamento. Assieme alla Sardegna perderebbe popolazione anche la Sicilia, in termini percentuali il 16%, che subirebbe da tale processo minori effetti sull’antropizzazione del territorio considerato che la densità di popolazione di quest’isola è tripla rispetto a quella della Sardegna.
Differente la situazione di tutte le altre isole considerate che vedranno un incremento della popolazione nel periodo considerato con incrementi che spaziano dal +50% della Corsica al +13% di Malta.
In parole povere se si vuole trovare una ragione dello spopolamento non si può sicuramente fare riferimento all’insularità ed alle conseguenze che tale fattore geografico porta con se. Le ragioni dello spopolamento della Sardegna sono altre e cercheremo di scoprirle attraverso la pubblicazione di ulteriori dati.
Seguiteci…
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LINK1 – Sardegna & Cipro | I trend demografici
LINK2 – Sardegna & Isole Baleari | I trend demografici
Paret abberu chi nois sardos nos amus a sperder in benidore. Ite lastima.
It seems we Sardinians are definitely dying out in the near future. Such a pity. 🙁