Nel 2003 a separare il prodotto interno della Sardegna da quello dell’Estonia, giovane repubblica baltica nata nel 1991, c’era un abisso. In media 29 punti di distacco. In sostanza l’Estonia possedeva esattamente la metà del Pil medio comunitario mentre la Sardegna, trascinata dal valore aggiunto prodotto dalla Saras, entrava nelle regioni europee in phasing out (ossia in uscita dall’obiettivo convergenza e in ingresso nell’obiettivo competitività). In soli dieci anni la situazione appare ribaltata. La crisi del 2007 in Estonia si fa sentire ben più che in Sardegna ma l’Estonia dimostra di saperla affrontare e superare meglio, con strumenti maggiori e soprattutto con una consapevolezza differente. Nel 2014 l’Estonia ha fatto registrare un PIL medio comunitario pari 76% della media europea quello della Sardegna si è fermato al 72%. Il sorpasso.

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Si vedano anche i seguenti contributi:

LINK2 – Sardegna & Malta

LINK3 – Sardegna & Corsica

LINK 4 – Sardegna & Lituania