Il 29 febbraio l’Eurostat ha pubblicato i dati sul PIL per tutte le regioni europee aggiornati al 2014. Nel grafico che presentiamo viene mostrato l’andamento del PIL Sardo nel corso del decennio che va dal 2003 al 2014. Come evidente vi è un crollo del PIL medio (fatta 100 la media europea) che passa da un valore pari all’81% della media comunitaria per arrivare al 72% del 2014. Dato ancor più grave se si pensa che la crisi non ha colpito solo la Sardegna ed il contesto italiano a partire dal 2007 ma tutto il continente europeo.
Vedremo in elaborazioni successive cosa è successo nelle diverse aree europee per avere un termine di paragone. In questa sede è sufficiente mettere a confronto con il PIL sardo ciò che è successo negli ultimi dieci anni relativamente al livello di pressione fiscale (Asse Secondario). Ci verrebbe da dire, osservando i trend, che ogni punto in più di pressione fiscale ci costa 3 punti di media sul PIL europeo.
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Si vedano gli approfondimenti sui trend europei:
LINK1 – Sardegna & Estonia | Il sorpasso
LINK2 – Sardegna & Malta
LINK3 – Sardegna & Corsica
LINK 4 – Sardegna & Lituania